L’ELETTROSTIMOLAZIONE DI TUA TRE’ND
L’elettrostimolazione sfrutta un principio naturale presente nel nostro corpo. Il cervello infatti stimola la muscolatura attraverso impulsi di tipo elettrochimico inviati alle fibre. Allo stesso modo TUA TRE’ND applica ai muscoli e ai tessuti, attraverso gli elettrodi, particolari correnti a bassa intensità, controllate e assolutamente sicure, in grado di provocare la contrazione passiva delle fibre muscolari e di aumentare il flusso sanguigno nelle zone interessate.
Da oggi tutti i vantaggi dell’elettrostimolazione sono a vostra disposizione. La contrazione dei muscoli scheletrici nell’uomo è attivata dal sistema nervoso centrale mediante l’invio di impulsi di natura elettrochimica tramite le proprie ramificazioni nervose. L’elettrostimolatore è un apparecchio in grado di generare specifiche correnti elettriche capaci di provocare una contrazione muscolare sostituendosi agli impulsi generati dal sistema nervoso centrale. In questo caso la corrente viene applicata nel punto in cui le terminazioni nervose entrano in contatto con le cellule muscolari (placca neuromuscolare). Modulando una serie di parametri variabili quali la frequenza degli impulsi elettrici, la durata del tempo di contrazione e di recupero, ecc…si ottengono vari programmi utili al raggiungimento di differenti scopi, dal potenziamento della forza muscolare alla tonificazione estetica, fino alla decontrattura di muscoli traumatizzati e contratti. Oltre al corretto posizionamento degli elettrodi, occorrerà quindi prestare attenzione alla scelta del programma idoneo all’obiettivo che si intende raggiungere. Da esso infatti dipenderà in gran parte l’efficacia dell’allenamento tramite stimolazione elettrica indotta.
VANTAGGI DELL’ELETTROSTIMOLAZIONE
L’allenamento effettuato in regime di elettrostimolazione offre una serie di peculiarità, le quali quando utilizzate secondo criteri adeguati allo specifico contesto, rappresentano notevoli vantaggi tali da integrare e in parte sostituire l’allenamento volontario. Tra questi possiamo annoverare:
Stimolazione selettiva del gruppo muscolare o di una delle sue parti. Posizionando gli elettrodi correttamente sui differenti ventri muscolari, sarà possibile ottenere una stimolazione specifica del muscolo prescelto minimizzando l’intervento dei muscoli attigui. Ciò a differenza di quello che si verifica in una contrazione volontaria dove i muscoli lavorano sempre in funzione di specifiche catene e sinergie muscolari. Per esempio potremo ottenere una stimolazione elettiva del muscolo quadricipite, o addirittura di uno dei suoi capi (come il vasto mediale).
Massimo reclutamento di fibre muscolari. Impostando adeguati valori di intensità di corrente sarà possibile ottenere il massimo reclutamento di fibre muscolari, altrimenti di difficile evenienza in condizioni di contrazioni volontarie.
Assenza di carico articolare. Ciò in modo particolare a riguardo della colonna vertebrale, le cui problematiche spesso rappresentano una limitazione all’attività fisica sia nei soggetti sedentari che negli sportivi.
Assenza di affaticamento organico generale. Ciò permette di concentrare in breve lasso di tempo un elevato numero di stimoli allenanti di intensità specifica. Verrà così svolto un notevole volume di lavoro altrimenti impossibile da effettuare, a parità di tempo, durante l’esecuzione di programmi di muscolazione classici.
Rapidità dei progressi. Sia nell’allenamento sportivo ed estetico che nei casi di riabilitazione post-traumatica. In quest’ultimo caso infatti l’elettrostimolazione può essere utilizzata, con i dovuti parametri, in maniera tempestiva, permettendo un’accelerazione notevole dei processi di recupero e potenziamento.
Attivazione volontaria cervello-midollo-muscolo
Attivazione con elettrostimolazione